Ersilia Leonini
Nata nel 1955 a Firenze, Ersilia Leonini è un'artista poliedrica che ha attraversato diverse fasi creative, da espressioni astratte degli anni '70 a un realismo incisivo che sfida gli standard convenzionali. Dopo aver ottenuto il diploma all'Istituto d'Arte di Siena, ha intrapreso un percorso multidisciplinare, frequentando la facoltà di Lettere e diplomandosi in fotografia al Centro Studi Tecnico-cinematografici di Firenze.
Negli anni '70, Ersilia ha sorpreso il pubblico con la sua prima personale di pittura, un "iperfantastico" astratto caratterizzato da colori vibranti e forme rigorose in composizioni geometriche. Questa scelta audace si contrapponeva all'iperrealismo prevalente dell'epoca. Successivamente, negli anni '80, ha aperto un laboratorio a Siena dedicato alla creazione di maschere artistiche, trasformando nel tempo le maschere in sculture complesse che l'hanno portata in tournee negli Stati Uniti.
Gli anni '90 l'hanno vista trasferirsi a San Gimignano, dove ha iniziato a esplorare una pittura materica, esponendo in numerose mostre in Italia e all'estero. Tuttavia, è nel 2005 che Ersilia intraprende un'inversione di marcia significativa, abbandonando l'astrazione e ritornando a un realismo intenso. Inizia a esplorare la figura umana in modo provocatorio e sconvolgente, rivelando un mondo interiore tormentato e inquieto. Nel 2011, riceve una commissione pittorica imponente per una collezione privata, portandola spesso a lavorare a Parigi.
Ersilia Leonini ha costantemente cercato una coerenza e una poetica comune in tutte le sue espressioni artistiche. Dal fotorealismo degli anni '70 all'arte materica e, infine, al realismo provocatorio del nuovo millennio, l'artista si è dedicata a sfidare le correnti predominanti. Nel 2005, quando dominavano le performance e le installazioni, Ersilia si avvicina alla pittura tradizionale con il nudo maschile, rompendo gli schemi convenzionali.
Oggi, con il nudo femminile, Ersilia continua a sfidare i canoni imposti dai mass media, enfatizzando il lato intimo, oscuro e dolente dei suoi soggetti. La sua pennellata piatta e rapsodica scava nei dettagli, disturbando gli osservatori anziché compiacerli. Attraverso quadri vibranti e inquietanti, Ersilia Leonini invita chi osserva a completare l'opera, liberandola da significati univoci e definitivi. La sua arte è un viaggio attraverso le contraddizioni dell'anima umana, una sfida costante alla bellezza convenzionale in favore di una verità più profonda e disturbante.
