Paolo Casazza nasce a Saronno nel 1983, successivamente al conseguimento del diploma Artistico al liceo di Varese affronta un percorso di studi presso la scuola di grafica e comunicazione “Arte&Messaggio” fondata da Bruno Munari a Milano. Dopo essersi occupato essenzialmente di grafica (seppur dipingendo da sempre), si avvicina alla pittura a tempo pieno complice il primo lockdown: “... poiché di fronte ad un trauma storico e attraverso la ferita l’uomo reagisce al bisogno di riscoprire se stesso; guidato dal pensiero manuale del fare arte ho riconosciuto il privilegio di smarrirmi e, nella naturale propensione all’altrove, ho scantonato la facciata abituale del mondo come si fugge il nemico agguerrito...”.
Ad oggi ha all’attivo svariate collaborazioni con enti culturali per la diffusione e promozione dell’arte contemporanea.
Il mio approccio alla pittura è esclusivamente frutto di una totale disattenzione a ciò che quotidianamente mi circonda, mi occupo unicamente di ciò che implica uno smarrimento: attraverso questa ginnastica di lontananze mi alleno a razionalizzare la considerazione di una “alternativa”, dunque a uscire dall’ottica per la quale la nostra zona di comfort sia l’unico mondo possibile o la sola realtà auspicabile.
Il mio lavoro si consolida attorno a un senso di temporalità e all’immanenza del deterioramento che ne deriva, nonché ad un atteggiamento escapico di fuga dalla realtà: gli stessi “puntini” dipinti che perturbano tutti i lavori, e che paiono illusoriamente sollevarsi dalle superfici dei dipinti, svolgono ruolo di tensioni visive atte a simboleggiare una traiettoria, una fuga.
Il modus operandi è quello di svolgere contemporaneamente vari cicli pittorici (tra gli altri “Luoghi per perdersi”, “La tragedia del peso” o il ”Diario esotico”); serie che paiono non esaurirsi ma si ripresentano, si stratificano e, simultaneamente, procedono in simbiosi lungo la medesima linea di pensiero.
2017
“Fuga dell’insonne”, museo d’arte contemporanea Villa Borletti a
Origgio (VA)
2013
“Diario inquieto”, caffè letterario Ligera a Milano
“La pittura è nel volto”, caffè letterario Ramo D’Oro a Cislago (VA)
2009
vincitore premio Nevera, Villa Morandi a Saronno (VA)
2022
“Inside The Myth”, collettiva a cura di Francesco Piazza, direzione artistica Vassilis Karam
Collezione permanente sala delle esposizioni Mulino di Pappas a Larissa, Grecia.
2018/2019
“Es-Eros e Sublime”, collettiva a cura di Roberto Borghi e
Fermo Stucchi, museo d’arte contemporanea Villa Borletti a Origgio (VA)
dal 2015
collezione permanente museo d’arte contemporanea Villa
Borletti a Origgio (VA)
2009
collettiva finalisti premio Nevera, Villa Morandi a Saronno (VA)
2022
UnFair Milano con silviarossi|artgallery
Residenze d'Artista
2022
LiveArt at Naturalmente PianoForte - a cura di Silvia Rossi
Pubblicazioni
2022
Catalogo mostra “Inside The Myth” a cura di Francesco Piazza, direzione artistica Vassilis Karampatsas, Mulino di Pappas a Larissa, Grecia.
“Inside The Myth” a cura di Francesco Piazza, direzione artistica di Vassilis Karampatsas, Mulino di Pappas a Larissa, Grecia. Articoli e interviste su: artvews.gr, rosalio.it, onlarissa.gr, larissapress.gr, eleftheria.gr, larissanet.gr, exibart.com, thessaliatv.gr, newsbase.gr, tinealarissa.gr
2018
catalogo mostra “Es-Eros e Sublime” ed. quaderni di Hesperia
2013
milano free.it: articolo sulla mostra “Diario inquieto” presso caffè letterario Ligera a Milano
2011
rivista Arte (Cairo Editore -Mondadori), finalista premio Arte
2009
Rete 55, speciale televisivo sulla mostra presso Villa Morandi a Saronno (VA)
catalogo mostra finalisti premio Nevera
settimanale “La Settimana”, vincitore premio Nevera
settimanale “Il Notiziario”, mostra presso Villa Morandi a Saronno (VA)