Chiara Crescioli

BIO

Chiara Crescioli è nata a Firenze il nel 1974.

Diplomata in Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze. Ha Frequentato i Corsi di Perfezionamento in Arte per la Liturgia presso il Museo Stauròs d’Arte Sacra Contemporanea - San Gabriele (TE) e Scopoli-Foligno.

Tra le mostre collettive: Album esercizi di disegno, a cura di A. Bimbi e Mauro Pratesi, Sesto Fiorentino 2014, Dove sta Za a cura di A. Frangioni, Quadro 0,96, Fiesole, Non sono che un uomo Fondazione E. Balducci, a cura di M. Pratesi, S. Ragionieri, Palazzo Medici Riccardi (FI); La Sforzesca, Castell'Azzara (GR) 2012, Metafisica russa/oggettività italiana Accademia di Belle Arti di Mosca 2011 Dieci anni nel Mugello… a cura di G. Cordoni Villa Medicea di Seravezza (LU), La dimensione del Sacro Premio Volturno Morani, Castello dei Pico, Mirandola, (MO) 2010, Giovani artisti di-segnano il Sacro: le beatitudini a cura di Mons. Carlo Chenis, Museo d'Arte Sacra STAUROS, S.Gabriele (TE), La medicina dello sguardo a cura di S. Ragionieri C. O. Careggi 2009, In the valley of the masters, Peace University, New York, Abitare il paesaggio a cura di N. Micieli, Fondazione Sergio Vacchi, (SI); Gallerie Comunali d’Arte Cesena (RI) 2006, Gente e luoghi del Mugello, a cura di G. Cordoni, Convento del Bosco ai Frati (FI), Villa Caruso Lastra a Signa (FI); Fondazione Ca' la Ghironda, Museo d'arte Contemporanea, Zola Predosa (BO) 2004 Tra le personali: Bilancino-Tagliaferro, Hills and Heavens Of The Mugello a cura di G. Cordoni Casa di Giotto Vicchio (FI) 2006, Il mistero della trasparenza Oratorio di S.Maria a Rossignano, Spinea (VE), Interiora a cura di Studio d'Arte 70 Rosso (FI) 2008, Anatomondi a cura di A. Frangioni Galleria Quadro 0,96 Fiesole (FI), Chiara Crescioli a cura di Fondazione Vacchi Galleria Nove, Berlino 2012, Dimoresacre a cura di A. Bimbi Palazzo dei Vicari, Scarperia (FI), 2017 Pulchritudinis forma a cura di Valentina Filice, Pinacoteca comunale, Castiglion Fiorentino 2019. D’Aria e Polvere, a cura di Valentina Filice, Firenze,Palazzo Bastogi. Nel 2018 riceve una menzione speciale al MyHomeGallery Prize.

Nel 2019, nell’ambito della residenza “Credere la Luce” la sua “Madonna del grano”, viene scelta come pala d’altare per la cappella della Piccola Opera Caritas di Giulianove (TE)

Dal 2021 una delle sue opere fa parte dell’esposizione permanente del Museo di San Domenico a Prato.

STATEMENT

Rappresento ciò che rimane dopo l’osservazione, oltre lo sguardo; quello che è radicato nel mondo a cui appartengo alla mia terra e alla mia cultura. La pittura è per me un “linguaggio” dell’uomo, carico di potenza spirituale, esistenziale, culturale che dovrebbe essere riconosciuta come tale nella sua assoluta contemporaneità. M’interessano segni e simboli che hanno accompagnato gli uomini nel tempo. Mi attraggono per qualche motivo, l’effimero del mondo della moda e la grande vanità che la circonda Gli sguardi senza tempo delle modelle che sfilano come residui di una post umanità, e per contro, mi affascinano soggetti sacri, ex-voto, totem zoomorfi e antropomorfi inseriti in tabernacoli, urne e reliquiari come custodi di storie, leggende, tradizioni e credenze popolari di un passato quasi impolverato e tralasciato, ma del quale sento profondamente il bisogno, come punto fermo da cui si può ripartire. Le misure dei miei lavori variano spesso dal grande al piccolo e sono andate in certi momenti, sempre più riducendosi nella ricerca di un dialogo più intimo, e nell’idea di una qualche dimensione sostenibile dell’arte e per trasportare l’osservatore in una dimensione intima dove non servono urla ma soltanto silenzio per trovarsi e capire.”

Mostre personali
Mostre collettive
fiere
altro
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